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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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Della divinazione, II, 41
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originale
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41 Cur igitur vos induitis in eas captiones, quas numquam explicetis? Ita enim cum magis properant, concludere solent: "si di sunt, est divinatio; sunt autem di; est ergo divinatio." Multo est probabilius: "non est autem divinatio; non sunt ergo di." Vide quam temere committant ut, si nulla sit divinatio, nulli sint di. Divinatio enim perspicue tollitur, deos esse retinendum est.
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traduzione
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41 Perch?, dunque, vi intricate in quei cavilli, che non sarete mai capaci di risolvere? Quando vogliono sbrigarsela pi? in fretta, gli stoici argomentano cos?: "se gli d?i esistono, esiste la divinazione; ma gli d?i esistono; dunque esiste la divinazione". Senonch? riesce molto pi? convincente il dire: "ma non esiste la divinazione; dunque non esistono gli d?i". Guarda con quale avventatezza si espongono al pericolo che, se la divinazione si riduce a nulla, si riducano a nulla anche gli d?i. Ch? la divinazione si elimina con tutta facilit?, mentre l'esistenza degli d?i dev'essere tenuta ferma.
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